Alessandro Balestrieri
Alessandro Balestrieri. Attore, regista, formatore e operatore culturale. Nasce a Roma nel 1988. Si avvicina dapprima alla musica salvo poi restare affascinato dal teatro. Partecipa ad un corso per studenti di scuole superiori all'Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D'Amico. Terminato il liceo si iscrive alla Facoltà di Lettere dell'università La Sapienza di Roma laureandosi nel 2012 in Letteratura Musica e Spettacolo. Contemporaneamente agli studi universitari intraprende un percorso di formazione attoriale molto personale lontano dalle accademie. Segue laboratori con Mamadou Diume, l’Odin Teatret, Elena Bucci, Danio Manfredini, Roberto Latini, Ilaria Drago, Armando Punzo, Marcello Sambati, Abbondanza/ Bertoni. Nel 2011 incontra la Compagnia Matutateatro con la quale inizia a lavorare l'anno seguente. Gli spettacoli di Matutateatro si nutrono di un rapporto stretto con le altre arti (musica e cinema soprattutto). Questo rapporto, l'originale commistione di alto e basso, di colto e popolare, di sperimentale e tradizionale che è la cifra più evidente della compagnia lo influenzano notevolmente.
Negli anni è protagonista di molte produzioni di Matutateatro, soprattutto nell’ambito del teatro ragazzi. È qui che può sviluppare la sua naturale predisposizione per la musica componendo le canzoni e le musiche per “Stagioni in città ovvero Le avventure di Marcovaldo” (2014), “Pinocchio-Fellini” (2015), “L’accento sulla A” (2019). Nel 2015 inizia a lavorare al suo primo progetto personale nel quale coniuga questo personale interesse al teatro. Sperimenta le possibilità della musica elettronica e dal vivo, orientando così la sua ricerca verso un teatro "musicale". Nasce "Shakespeare Kills Radio Stars" che unisce testi shakespeariani a musica rock-elettronica originale. Lo spettacolo debutta in forma di primo studio nel 2016 ed è selezionato al Roma Fringe Festival, poi Inventaria 2017 e ancora CastellinAria 2019 e Radure 2020. Nel 2017 inizia a lavorare ad un nuovo progetto sulla tematica della guerra. Il lavoro, che prevede una drammaturgia originale, dopo un anno di gestazione debutta nel 2018, al Teatro Studio Uno di Roma. Lo spettacolo intitolato"DUECENTODECIBEL" viene poi selezionato tra i finalisti del festival Direction Under 30 al Teatro Sociale di Gualtieri. Ad ottobre 2018 inizia a lavorare a “DUECENTOGIGABYTE” secondo capitolo di una ipotetica trilogia che indaga i problemi del presente con il quale è semifinalista al Premio Scenario 2018/2019. A maggio 2019 fonda con il compositore Francesco Altilio il collettivo BALT. Il loro primo lavoro ispirato a “Il ritratto di Dorian Gray” che avrebbe dovuto debuttare ad aprile 2020 con il titolo di “GRAY o sulla paura della vecchiezza” è una co-produzione Matutateatro-Teatro della Caduta; a causa del procrastinarsi dell’emergenza sanitaria il lavoro è stato rielaborato per essere distribuito come un album musicale in uscita il 29 gennaio 2022. Nel 2021 lo spettacolo è tra i finalisti del premio Presente-Futuro del Teatro Libero di Palermo. Il secondo progetto del collettivo che affronta il tema del lavoro si chiama “Preferisco il rumore del mare”, il debutto è previsto per il 2022 ma è già stato finalista al Premio L.A. Petroni 2021.
Dal 2017 al 2019 Alessandro lavora come formatore tenendo laboratori teatrali nelle scuole, nei centri di accoglienza e nei centri diurni con pazienti psichiatrici.
Nel 2016 inventa e dirige POLLINEfest, un piccolo festival indipendente dedicato alla drammaturgia contemporanea emergente. In pochi anni il festival si impone sulla scena under 35 ed entra a far parte del network RisoNanze per la tutela e la diffusione del teatro under 30 accanto a festival più prestigiosi come Dominio Pubblico (Roma), Kilowatt Festival (Sansepolcro), Festival 2030 (Bologna), Direction Under30 (Gualtieri). Nel 2019 Alessandro è assistente organizzativo al festival Dominio Pubblico al Teatro India di Roma e coordinatore del meeting nazionale del network RisoNanze.
Nel 2020 si trasferisce a Torino e inizia a lavorare con la compagnia Teatro della Caduta grazie alla quale può continuare a sviluppare liberamente la sua duplice natura di artista e operatore. È il responsabile della rassegna Concentrica//Spettacoli in Orbita.
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Immagine dello spettacolo "Shakespeare Kills Radio Star"