In scena dal 2005, ideato da Massimo Betti Merlin e Lorena Senestro, presenta ogni volta artisti nuovi e di ogni sorta, senza provino e senza compenso. Il cappello serve a sostenere le spese del teatro e la logica dell'ingresso gratuito agli spettacoli.

Ogni anno è stata presentata una nuova edizione. La prima, intitolata "Tutti quelli che cadono..." è stato il primo spettacolo in scena nella piccola sala di via Buniva 24. Ha raccolto sul palco centinaia di artisti diversi trasformando la piccola sala in un punto di riferimento per musicisti e attori non solo torinesi. Dalla balconata un trio di musicisti accompagna dal vivo la serata, mentre attori diversi introducono brevi numeri di ospiti insoliti (attori, cantanti, artisti di strada, prestigiatori, ballerini, acrobati...).

Dalla piccola sala di via Buniva abbiamo saputo promuovere esperienze e poetiche diverse, incentrate sulla valorizzazione dell’attore, anche autore del proprio progetto artistico, e sulla contaminazione tra i generi. Alcune delle esperienze artistiche cresciute nell’universo della Caduta oggi sono ospitate e coprodotte da importanti istituzioni teatrali non solo italiane - premi, teatri e festival nazionali, università, etc.
Sono loro a portare l’attenzione sull’esperienza originale condivisa con tanti artisti, un tempo emergenti, maturata nell’ambito della babele del Varietà della Caduta.

Da ottobre li abbiamo invitati a salutare il pubblico in via Buniva, nella nostra sala storica, per un remake delle edizioni storiche del Varietà.

Benjamin Delmas, I Maniaci d’Amore, Saulo Lucci e Manuel Bruttomesso, Cinzia Cigna e Giorgia Goldini, Lorena Senestro, Carolina Khoury, Marco Bianchini e tanti altri vi aspettano per festeggiare 13 anni di esperienza.